Gli abiti color turchese chiaro della regina - ritratti di corte |
L'estro della sarta si notava anche nei nomi che dava ai suoi abiti: "I piaceri indiscreti", " I sospiri soffocati", "I desideri mascherati". Così come divennero eccentrici anche i nomi dati ai comuni colori: "occhio di re" ( blu maiolica), "cacca di delfino", "fiamme d'Opèra".
Rose non aveva un compito semplice. Ogni tre mesi doveva confezionare più di 60 abiti per la regina, la quale aveva così tanti abiti che la mattina ,per scegliere come vestirsi, sfogliava un libro con dei campioncini di stoffa degli abiti che già possedeva e apponeva una spilla sul prescelto. La sarta venne soprannominata " ministro della moda".
Le due donne divennero quindi un simbolo di eleganza ed un riferimento per la moda dei tempi.
Per ulteriori approfondimenti su Rose Bertin consiglio il sito Storia della moda femminile.
Le immagini degli abiti disegnati dalla sarta provengono dal sito Manuluize.
Al prossimo post!
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