Il turchese chiaro come pensiero selvaggio
Lévi-Strauss parla nella sua opera degli indiani d'america, ai quali spesso ho fatto riferimento anche io in questo blog: si ricordino i Navajo che usano il turchese per far piovere e le statue di turchese come amuleti ( step 8 ). Questa volta però voglio far riferimento ad un mito diverso, sempre inerente al turchese chiaro: il mito del colibrì.
Il colibrì è uno fra gli animali più piccoli del mondo, vola anche da fermo ed è capace di repentini cambi di direzione. E' caratterizzato da piume color turchese, si nutre di nettare di fiori ed è un animale estremamente presente nella mitologia, soprattutto presso gli Aztechi.
Il colibrì ha un'indole aggressiva : è solito infatti attaccare anche animali più grandi di lui. Per questo motivo il popolo precolombiano lo associava al dio della guerra Huitzilopochtli, il cui nome significa "colibrì della sinistra o del sud " e che veniva rappresentato con un copricapo di piume di colibrì color turchese.
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Copricapo di Montezuma, imperatore azteco, con piume di colibrì e di quetzal |
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Foto di Chris Morgan, tratta dall'articolo Fotografia macro: i colori del colibrì |
A testimonianza del fatto che il mito secondo il pensiero di Strauss può essere considerato unificatore, anche gli indiani d'america ritenevano che il colibrì fosse un uccello rappresentante gioia e amore e lo usavano come amuleto per le preoccupazioni.
E confermando che anche le società occidentali sono caratterizzate dal pensiero selvaggio, il colibrì turchese arriva fin qui. Infatti, secondo la tradizione occidentale se il colibrì mangia la colazione di una ragazza questa si sposerà entro la fine dell'anno o se questa è già sposata, avrà un bambino entro l'anno.
L'animale e le sue piume turchesi sono viste quindi nella loro materialità e nella loro dimensione selvaggia, priva di sovrastrutture, viste come segno e quindi mito, ma anche come elemento distintivo di una data società e gruppo etnico, universale nel loro significato di amore.
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Foto di un colibrì mirabile coda a spatola, specie famosa per la storia di un uomo che mentre disboscava una foresta di arbusti in Perù, habitat del colibrì mirabile, dopo averne incontrato uno, ha deciso di dedicare la sua vita alla salvaguardia delle foreste e dei colibrì. Questo dimostra come la bellezza del colibrì, anche nella società odierna, abbia ancora una forte influenza sull'uomo. Fonte della notizia : Perù : l'uomo che abbatteva gli alberi ora li protegge per amore dei colibrì
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Al prossimo post!
Le fonti per questo post sono:
Simboli animali: origine e significato tra mitologia, esoterismo e superstizione
Nicholas J. Saunders, " Animali e spiritualità " , Torino : EDT srl, 2000, pag. 125
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