Ho lasciato questo step fra gli ultimi, perché ritenevo fosse fra i più difficili. Ma quando mi sono inoltrata nella ricerca, ho scoperto quanto potere possa avere un'immagine o un testo e l'ho trovato uno dei post più interessanti e affascinanti fatti finora.
Incominciamo con la fotografia.
"Ogni azione contiene un rischio intrinseco e ogni atto, ripetuto costantemente, diventa un rito. Premere l’otturatore, mettere a fuoco, scegliere l’obiettivo da usare, sono tutte azioni rituali per un fotografo, ma la fotografia va ben oltre queste azioni. L’immagine non è solo un’immagine, è anche un documento, un messaggio e il racconto di una realtà." - Azu Nwagbogu, fondatore del Lagos photo festival
E' cosi che si apre il Lagos photo festival, unico incontro di fotografia in Nigeria, che quest'anno ha avuto come tema "Rituals and performance : inherent risk" . E' fra i fotografi che hanno esposto quest' anno che ho trovato l'opera turchese di David Uzochukwu " Giving way".
Giving way, David Uzochukwu |
Questa fotografia fa parte di una serie di scatti, che traggono ispirazione dalle opere scritte dal padre della letteratura africana Chinua Achebe. Hanno come obiettivo quello di mettere in luce la corruzione e la rottura dell'integrità del popolo nigeriano Igbo, avvenuta in seguito alla colonizzazione e alla successiva indipendenza della Nigeria. A causa dell'instabilità del paese, infatti, molti giovani sono stati costretti a corrompersi e questo ha portato alla rottura fra le nuove e le vecchie generazioni, così come c'era stata una rottura fra i missionari e i nativi. E' proprio su questo parallelismo che giocano le fotografie di David Uzochukwu, che fa delle sue opere un documento importante della transizione subita dalla Nigeria.
E' possibile vedere altre splendide foto nell' articolo pubblicato dal giornale Internazionale il 17 novembre 2016.
Passiamo ora ad un articolo di giornale.
Il turchese protagonista passa dalle piume della fotografia precedente al titolo dell'articolo del noto giornale scientifico Focus : " Turchese per l'ansia e viola contro gli attacchi panico, il colore che cura" , in cui si mette in evidenza l'influenza benefica che può avere il colore sull'umore quotidiano e come ogni singolo colore abbia un effetto su uno specifico problema.
E' l'esperta di cromoterapia emozionale , Sara Cicolani , ad affermare che " Altri colori ci aiutano a metterci in contatto con le nostre discordanze emozionali quotidiane così tipiche di questo periodo storico tra cui la paura di non essere amati, la fame d'amore (rosa/cristallo); [...] l'ansia (turchese); avere mille paure (celeste acqua)". ( Focus online, sezione ambiente, 23 ottobre 2015)
Per finire, vorrei citare l'articolo di cronaca pubblicato il 10 luglio 2016, sul giornale online "SenigalliaNotizie" : si riporta l'arresto di una giovane 25enne che ha rubato il portafoglio di una signora.
"La vittima ha dichiarato di essersi accorta solo per caso del furto non avendo sentito alcun contatto fisico ma avendo visto con la coda dell’occhio il proprio portafoglio di colore turchese chiaro che veniva sfilato dalla ragazza che le stava accanto."
Al prossimo post!
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